Settembre 2021
La Pace nell’Azione Silenziosa
Quando il fragoroso tormento dei pensieri stimola la mente sino a renderla traboccante di frustrazione, l’azione silente dello svolgere un gesto pratico può rivelarsi un momento fondamentale, un punto di forza dell’agire consapevole.
Estraniarsi dalla razionalità conscia diventa così liberazione mentale accompagnata da un respiro profondo ma leggero che stimola il rilassamento interiore: è qui che il gesto pare partecipare come attore-comparsa quando nella realtà è la star.
Qualsiasi sia la forma pratica dell’agire (curare il giardino, fare le pulizie, ricamare, dedicarsi al bricolage o qualsiasi altra cosa) è il silenzio che dona un tocco di sana unicità: non abbiamo più necessità di ascoltare della musica, di tenerci compagnia con la televisione accesa, di dover trovare qualcuno che si intrattenga con noi in chiacchiere, generalizzazioni o approfondimenti verbali, perché è nel silente respiro della solitudine consapevole che troviamo sollievo e rilassamento. Non è un momento in cui ci si sente abbandonati o si percepisce la mancanza di qualcosa, bensì un angolo di sostanziale beatitudine in cui tutto viene lasciato fuori per consentirci di vivere l’attimo in totale serenità. Semplicemente ci accingiamo a svolgere quel gesto, quell’azione, a mettere in pratica qualcosa senza la necessità di pensare. È in quel frangente che la creatività può esplodere, che il benessere può invaderci, che la serenità interiore ci permette di sentirci bene.
Il silenzio diventa l’alleato perfetto che, complice inconsapevole, permette una preziosa coalizione fra l’interiorità personale e la vita esterna, impreziosita dalla stabilità che tale unione necessariamente porta a creare. Ecco che quella silente atmosfera diviene dono di cui godere in ogni occasione possibile, così da rendere speciale quel tempo che ci siamo ritagliati.
Azione e silenzio creano allora un connubio idilliaco dal quale trarre beneficio, calma e serenità, ma anche consapevolezza di ciò che effettivamente funziona per noi: sarà facile riscontrare cosa ci rende più felici e ci fa sentire più liberi. Lavare i piatti o dipingere? Costruire modellini in legno o stirare? Fare del decoupage o piantare dei fiori? Ognuno troverà la sua risposta e diverrà sempre più consapevole di ciò che prova.
Immergersi nel silenzio, interiore ed esterno, diviene bagno purificatore, avvolgente, armonizzante e, perché no, anche energizzante: una concessione che possiamo regalarci senza preoccupazioni e senza sentirci in colpa.
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